L’idea di montare una tenda vi atterrisce? Temete i bagni in comune o “bush toilet” di fortuna? Odiate dormire in sacchi a pelo e preparare la cena su fornelli da campo? Non siete gli unici e proprio per voi esiste il Glamping. Una formula di campeggio a cinque stelle nata proprio negli eco-lodge dell’Africa meridionale.
In che cosa consiste esattamente? È una formula che mette d’accordo la voglia – spesso maschile – di vivere la natura africana, godendone le atmosfere notturne del bush e sperimentando un pizzico di vita wild, con i desideri – spesso femminili – di comfort e l’ intolleranza alla vita di campeggio.
Le formule sono varie, talvolta si tratta di vere e proprie tende molto spaziose, talaltra di strutture di architettura leggera, integrata con l’ambiente. Tutte garantiscono in ogni caso la privacy e sono poco numerose, distanziate e mimetizzate.
Letto a baldacchino, tappeti, armadi, bagno e terrazza privata sono gli standard di questi campeggi di lusso. In alcuni è possibile perfino avere l’elettricità e l’acqua corrente, in quelli più eco-chic l’acqua calda viene caricata su richiesta e la notte il campo è illuminato da decine di fiaccole e lanterne.
Un rapporto meno filtrato con il contesto naturale per provare sensazioni nuove, pur rimanendo protetti da una struttura più solida e confortevole di una tenda da campeggio.
Alcuni miei ricordi:
- - Un campo tendato nel Masai Mara, in Kenya, ove ad ogni tenda veniva assegnato un maggiordomo per far fronte ad ogni richiesta e vigilare di notte con la sua lancia da Masai.
- - Una sorpresa. Una magnifica cena privata, a lume di mille candele sotto il patio della camera in un parco della Tanzania.
- - In Zambia all’imbrunire montarono delle assi di ferro lungo su tutti i lati aperti della camera. Appena fu notte, dal mio letto potei ammirare gli ippopotami che, salendo dal fiume, passavano e strusciavano sui confini protetti della mia stanza.
- - In Namibia, avvolta tra le lenzuola, i raggi rosei dell’alba mi hanno accarezzata e ho goduto di una visione unica del deserto direttamente dal mio letto.
- - In Botswana, la voce della leonessa dietro al mio cuscino, che vibrava del suo ruggito.
- - In Mozambico, una doccia bollente sotto un firmamento di stelle e con il profumo del mare nell’aria.
- - In Sudafrica, un massaggio hot-stone sulla terrazza privata dotata di piscina.
Il Glamping, un’esperienza indimenticabile che consiglio a chiunque affronti un viaggio in Africa.